I nostri progetti

IL TALENTO
RISCOPERTO
RICOLLOCHIAMO OVER 45 ESCLUSI DAL MONDO DEL LAVORO

Azioni di facilitazione sociale e formativa per l’inserimento lavorativo di disoccupati/e over 45
OBIETTIVO
Favoriamo l’inserimento in forma stabile di persone definite “nuovi poveri”. Persone che, pur non rientrando in categorie determinate e censibili, subiscono processi di indebolimento e marginalizzazione che comportano l’esclusione dal mondo del lavoro: lavoratori over 45 espulsi dal mercato del lavoro, anche a seguito del COVID19. Il progetto “Il Talento Riscoperto” si rivolge a: chi ha almeno 45 anni e vive in Italia, ha il diploma di scuola superiore, è disoccupato da almeno 3 mesi, ha maturato almeno 5 anni di esperienza lavorativa, non ha in corso altri programmi pubblici o privati per il supporto al ricollocamento o alla creazione d’impresa.
LE AZIONI
1» Individuazione e scelta dei destinatari in accordo con altri soggetti del territorio
2» Attivazione di colloqui individuali e lavori di gruppo con i nostri professionisti esperti per assistere le persone nel ripensamento delle loro identità professionali, riscoprire e valorizzare competenze e risorse, guardare al mercato del lavoro in una nuova prospettiva
3» Identificazione di attività di formazione specifica, tirocini formativi o altri tipi di contratti sulla base del percorso delineato per ogni destinatario per favorire l’inserimento lavorativo; grazie alla rete di contatti dei soggetti che aderiscono al progetto
La partecipazione al progetto per i partecipanti è gratuita.

UN VILLAGGIO
PER CRESCERE
AIUTIAMO LO SVILUPPO EDUCATIVO DEI PIÙ PICCOLI

Un progetto proposto e coordinato dal “Centro per la Salute del Bambino” grazie al quale abbiamo messo a disposizione spazi gratuiti dove bambine e bambini da 0 a 6 anni e le loro famiglie possono incontrarsi e passare del tempo insieme, al fine di creare consapevolezza sull’importanza delle buone pratiche per influenzare positivamente lo sviluppo dei più piccoli e contribuire a prevenire diseguaglianze socioeconomiche.

TRE STEP
COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA PER DIVERSAMENTE ABILI

3 passi concreti per implementare prassi sperimentali di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) nella organizzazione ASP Charitas – Modena per diversamente abili gravi/gravissimi adulti.
STEP A. Ricerca: Survey sulle abilità comunicative degli ospiti tramite personale educativo esperto, si analizza lo stato dell’arte su circa 50 ospiti per la profilazione dei casi oggetto della sperimentazione.
STEP B. Diffusione della conoscenza tecnica nel personale tramite la partecipazione di un educatore e un OSS al Master di CAA – Master in “La Comunicazione Aumentativa Alternativa”: strumenti per l’autonomia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Materno-Infantili e dell’Adulto, direttore: Prof. Elisabetta Genovese.
STEP C. Attivazione di un Centro di consulenza rivolto all’esterno, unico nel suo genere in tutta Italia che si auto-finanzia, valutazioni tecniche a cura dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.